domenica 13 ottobre 2013

26 settembre - La Mia Padrona ed io ... e il resto non è esistito - Sono il cane di Medusa

Qualche giorno prima del nostro incontro la Padrona mi ha dato un nome da cane, Bobi, con il quale mi chiama quando e fino a quando Lei vuole che io sia e mi comporti come il Suo cane.
Ed è quindi a quattro zampe che La seguo per la stanza, il viso vicino alle Sue Scarpe, cercando di non far tendere il guinzaglio che Lei tiene nella Mano.



Medusa ora si siede sul bordo del letto e mi guarda.
"Dove è la benda? Valla a prendere" mi ordina.
A quattro zampe, il guinzaglio sulla schiena, vado prendere dalla borsa la benda nera, che metto nella bocca e Le riporto.
Ora sono al buio, in  ginocchio.
Mi concentro sui suoni e sui profumi.
Capisco che la Padrona si toglie gli stivali, poi i pantaloni di pelle nera .....
La sento vicino e avverto l'aroma di Lei.
Affondo in questo mare di sensazioni ... lentamente, voluttuosamente.
E così mi ritrovo di nuovo a leccarLe i Piedi, che ora però sono nudi ....
La lingua può allora indugiare sulle Dita, salire sentendo la Pelle sul collo del Piede; ridiscendere e,  una volta aperte le labbra, avvolgere le Dita, assaporare le Sue Estremità.
Anche le Piante dei Piedi lecco, non lasciando da parte un centimetro di Pelle dei Suoi splendidi Piedi.
Sono un cane, e un cane lecca così ... con passione, con voluttà, traendo piacere da questo gesto di devozione e sottomissione.


Se è il guinzaglio che mi tira o solo il desiderio non lo so, ma ora la mia bocca risale lungo le Gambe, arriva alle Ginocchia e poi sale, sulle Cosce della Mistress .... sale ancora .....
Avverto sul viso la trama di pizzo delle mutandine ....
... Annuso, e ritrovo il profumo unico e meraviglioso del Sesso della Mia Padrona ....

... Che ora vuole di più da me.
Con le Dita scosta il tessuto e finalmente la mia lingua è di nuovo a contatto della Sua Fica.
E' bagnata, calda, profumata e dal sapore buonissimo ...
Passo lungo i bordi, con la punta entro tra le labbra, cerco il clitoride, che succhio con avidità ....


Vorrei stare così per ore, per giorni.
Questo è il mio posto, questo è il mio compito ....
Dare piacere a Medusa, essere il Suo cane, il Suo pony, il Suo sex toy, obbedire ad ogni Suo ordine assecondare ogni Suo desiderio
Perché io sono il Suo schiavo, il Suo unico schiavo.
Questo penso mentre La sento raggiungere il piacere.

continua

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